Di Droneresi, Macarons e Giolitti: La nostra Storia
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Come sicuramente saprete, i Droneresi sono dei cioccolatini unici prodotti a Dronero, un piccolo comune nel basso Piemonte, in provincia di Cuneo, ai piedi della pittoresca e selvaggia Valle Maira.
Nascono intorno al 1890, grazie all’intuizione del mastro pasticcere Giuseppe Galletti, già sindaco di Dronero.
Il Galletti è universalmente riconosciuto come una delle grandi menti illuminate nel settore della pasticceria di inizio secolo scorso. Si dice che anche la creazione dei famosi “Macarons” francesi, sia da addebitare a lui.
Durante un suo viaggio a Parigi, infatti, pare che nel mostrare i Droneresi (composti da meringhette friabili) i cugini d'oltralpe abbiano additato questi “brutti” dolci con il termine dispregiativo di, appunto, “Macarons”.
Nel corso degli anni, i francesi aggiunsero farina di mandorla alla ricetta del Galletti, rendendo così la meringa più elastica e meno fragile, e così, si dice, nacquero i Macarons come li conosciamo oggi.
Le due famose meringhette concave, ripiene di cioccolato e rum, vincono, nel 1905, un premio alla fiera campionaria internazionale di Torino. Anche nella capitale sabauda, l’accoppiata di questi ingredienti inebria e conquista il pubblico più dei “cugini” Cuneesi, una versione che si rifà spudoratamente alla ricetta di Galletti, ma ricoprendo di cioccolato le praline stesse, queste risultavano meno sensibili e più conservabili (quindi maggiormente commercializzabili).
La storia “pasticcera” della nostra famiglia, invece, parte dal 1964.
Nonno Celestino Brignone, originario di Monastero di Dronero, e nonna Giuseppina Garnero (di Villar San Costanzo), si conoscono in giovane età presso l’azienda Harlem di Dronero, dove si producono panettoni, e si sposano nel 1954.
Dopo una prima fortunata esperienza lavorativa in proprio alla Villa di Verzuolo, sempre in provincia di Cuneo, decidono di reinvestire sul territorio di Dronero, acquistando con grandi sacrifici economici, l’attuale pasticceria, situata nella centralissima Via Roma e facente parte di uno stabile di metà ‘700.
Piazzetta San Sebastiano: dove ancora è presente la nostra sede storica a Dronero
La nostra attività a Dronero, dunque, comincia nel 1964: Celestino e Pina rilevano la precedente attività di “Munsù Einaudi”, un raffinato pasticcere che impara quest’arte durante gli anni della seconda guerra mondiale nella vicina Francia, ed affina le tecniche di pasticceria proprio alla “corte” di Galletti.
Come spesso succedeva negli anni passati (e spesso capita ancora tutt’oggi), una volta acquisti abbastanza segreti dall’ex sindaco di Dronero, Einaudi decide di mettersi per suo conto, cominciando anch’egli a produrre Droneresi.
Nonno Celestino cominciò in questo campo molto giovane: sesto di undici fratelli, i suoi genitori a 10 anni lo spedirono a “imparare un mestiere” a Barriera di Milano, periferia di Torino, presso un laboratorio di pasticceria.
Dopo la produzione di panettoni all’Harlem, e la pasticceria panetteria a Verzuolo, si mette in proprio anche lui e, grazie ai primi anni di affiancamento di Einaudi, diventa ben presto un punto di riferimento per tutto il territorio di Dronero e della Valle Maira.
Da allora molte cose sono cambiate nel mondo, ma sicuramente non il nostro modo di fare Droneresi: produzione minuziosa ed accurata, ricerca delle migliori materie prime d’eccellenza e processo produttivo completamente manuale.